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Palazzo Milzetti

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Pianterreno

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Bagno e antibagno


IL BAGNO

E’ un piccolo ambiente di forma rettangolare molto importante perché uno dei primi bagni ad essere costruito in casa. La vasca in pietra, incastonata nel terreno, si trova sotto una volta a botte con due semiabsidi ai lati. Nella stanza vi sono decorazioni illusorie di finto tendaggio con sfondo bianco e, alla base di questo, decorazioni rosse simili a quelle romane. La volta a botte è decorata simmetricamente e nelle lunette delle due absidi vi sono immagini gialle di divinità marine sopra uno sfondo nero. Il tutto è decorato con l’idilliaca grazia alessandrina. La scelta delle decorazioni, sia del bagno che dell’antibagno, non è casuale ma è legata alla funzionalità delle stanze: infatti le divinità marine si collegano al tema del bagno.

 

ANTIBAGNO

Si trova al piano terreno del palazzo, era uno degli ambienti dell’appartamento da scapolo del conte. Aveva funzioni di spogliatoio e comunicava con 5 camere: l’atrio, la biblioteca, 2 sgabuzzini e il bagno vero e proprio. La stanza ha inoltre una finestra con vista sul cortile interno. E’ un ambiente ovale con volta a cupola ricoperto di decorazioni su tutti i lati e sul soffitto. Questo ambiente, di puro stile pompeiano, è caratterizzato da uno sfondo nero bluastro tutto decorato con fiori, frutti, Ninfe e amori tutti di colori accesi per poter risaltare sullo sfondo scuro. La decorazione, databile tra il 1804 e il 1805, rappresenta prevalentemente divinità marine. Al centro della cupola vi è un medaglione raffigurante "Le nozze di Anfitrite e Nettuno", opera di Felice Giani; la scena rappresenta Anfitrite che viene portata dalle divinità marine al cospetto di Nettuno, che si erge maestoso e imponente sui suoi cavalli marini. Tutto intorno vediamo sirene e divinità e nel cielo si notano due amori che portano il velo ad Anfitrite. La scena è divisa in 2 parti: a sinistra vi è Anfitrite e a destra Nettuno (imponente sul suo carro, tende un braccio verso di lei per prenderla, ma lei si ritrae); entrambe le parti sono colorate con colori accesi: nella parte della ragazza prevalgono il rosa e le sue sfumature, in quella di Nettuno troviamo colori più basati sull’azzurro. Sotto il medaglione vi è una fascia con figurazioni bianche a sfondo azzurro fatte da Giani, che si rifanno ai cammei romani e ricordano la contemporanea ceramica di Wedgwood. Ulteriormente sotto vi sono putti alternati a motivi vegetali. Per far contrasto con lo sfondo, oltre ai colori accesi, vi sono varie fasce decorate più o meno larghe: la prima, molto larga, piena di decorazioni vegetali e mitologiche tra cui il tridente di Nettuno, divide la zona del soffitto dalle pareti; le altre, più sottili, sono sparse geometricamenteper la stanza e dividono le pareti in spazi rettangolari utilizzati poi per le decorazioni.


Nozze di Anfitrite e Nettuno
(cupola dell'antibagno)

 


Particolare del soffitto, con decorazioni azzurre alla maniera dei cammei romani

 

     
Particolari delle pareti con decorazioni vegetali e divinità marine

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Palazzo Milzetti

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