Conversazione tenuta il 14 novembre 2003 presso l'Aula Magna della
facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Foggia nell'ambito del
corso di Storia e teoria della musica organizzato dall'Università degli
Studi e dal Conservatorio di Musica "Giordano" di Foggia
Formato: Word Dimensioni: 73 KB Autore: Giuseppe
Fagnocchi
Ipotesi per una lettura retorica della Follia op. V n. 12, in
"L'arte di far campeggiare il violino" - incontri,conferenze e
concerti dedicati ad Arcangelo Corelli nel 350° anniversario della
nascita, organizzati dal Conservatorio di Musica "Giordano" di
Foggia nel mese di maggio 2003.
Formato: Word Dimensioni: 52 KB Autore: Giuseppe Fagnocchi
Si tratta dell'elaborazione di una conversazione tenuta dal prof.
Giuseppe Fagnocchi presso il Teatro Masini di Faenza il 20 marzo 2004 in
occasione della chiusura delle celebrazioni del centenario
dell'intitolazione della Scuola comunale di musica a Giuseppe Sarti. Il
testo è imperniato sulla figura di Lamberto Caffarelli ed in
particolare sul suo saggio "L'arte nel mondo spirituale" e sui
riferimenti religiosi, culturali e musicali che alimentarono la vita e le
opere di questo grande intellettuale faentino.
Formato: Word Dimensioni: 89 KB Autore:
Giuseppe Fagnocchi
L'articolo esemplifica - attingendo da compositori quali Bach, Beethoven,
Schoenberg e Berio - due visioni formali ma anche di significativo valore
speculativo nella struttura di un testo musicale, una privilegiante la
dimensione temporale circolare e l'altra quella narrativo-lineare.
Formato: Word Dimensioni: 143 KB Autore:
Giuseppe Fagnocchi
Nel saggio qui presentato si sostiene che la centralità dell'io corporeo, che per Kant relegava la musica a una posizione di inferiorità, costituisce un'intuizione meritevole di interesse per quanto riguarda l'esperienza estetica dell'ascolto musicale. A questo proposito viene proposta una lettura dell'estetica musicale kantiana che tiene conto di proposte interpretative recenti, in particolare quella di Peter Kivy, ma se ne discosta in quanto sottolinea il coinvolgimento diretto e totale della 'prima persona'. La filosofia della musica di Kant, secondo l'interpretazione qui proposta, trova il suo riferimento più naturale nella grande produzione musicale dell'età contemporanea che comincerà a fiorire, nei decenni successivi, con Beethoven e i musicisti romantici.
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un abstract più ampio.
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Luigi Neri
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Formato: Word (con illustrazioni) Dimensioni: 553 KB Autore:
Andrea Frova
La musica nella cultura classica ha un ruolo fondamentale in miti come quello di Orfeo e di
Arione. Inoltre svolge un'azione paideutica sui giovani, proponendosi come formazione, momento ricreativo o accompagnamento degli esercizi in palestra, ed è elemento costitutivo della lirica e del teatro comico e tragico.
Articolo pubblicato nel volume Studi e ricerche del Liceo Torricelli,
III, 2004.
Formato: Word Dimensioni: 105 KB Autore:
Antonella Agostinis
La musica rock nella narrativa
italiana. Come la musica abbia influenzato gli scrittori dagli anni '50 ai
giorni nostri. Articolo pubblicato nel volume Studi e ricerche
del Liceo Torricelli, III, 2004
Formato: Word Dimensioni: 34 KB Autore:
Flessioni e ri-flessioni attorno al rock; ai suoi simboli anche sonori; ascoltare e sentire; la Musica del Diavolo che dichiara We're Only in It for the Money.
Articolo pubblicato nel volume Studi e ricerche del Liceo Torricelli,
III, 2004
Formato: Word Dimensioni: 58 KB Autore:
Angelo Sintini
Articolo pubblicato nel volume Studi e ricerche del Liceo Torricelli,
III, 2004. Gli autori sono professori del Quenstedt Gymnasium di Mössingen,
scuola da molti anni gemellata con il LIceo Torricelli
Formato: Word Dimensioni: 26 KB Autore:
K.Hermes e H.Meinhold
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