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Palazzo Milzetti

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Pianterreno

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Prima stanza con alcova

La camera è formata da due ambienti abbinati: il salotto ottagonale e l’alcova poligonale sopraelevata da una predella. Questa stanza è inoltre adiacente alla corrispondente camera di compagnia (Saletta delle stagioni), a cui si accede attraverso una porta, e alla seconda stanza da letto, riservata agli ospiti. A questa si accede attraverso uno degli spazi triangolari ricavati mediante l’ottagono. Il pavimento è stato eseguito con la tecnica della palladiana, rifatto su modello originale.


Salotto ottagonale

Finte colonnine sormontate da cariatidi e colonne corinzie dipinte delimitano gli otto lati della stanza. All’interno, la decorazione parietale è costituita da riquadri con grottesche a sfondo giallo e bianco che imitano i modelli pompeiani. Il resto della stanza è dipinto di verde.
Gli spazi triangolari ricavati mediante l’ottagono fungono, oltre che da collegamento diretto con le stanze adiacenti, anche da ripostigli.Sopra le porticine che si aprono su questi ripostigli, in rettangoli con rombi inscritti, sono rappresentati amorini alati e ghirlande. Gli amorini sono rappresentati in pose diverse: uno è intento a tirare con l’arco mirando il busto a lui di fronte e accanto a lui si trova una faretra; uno è posto tra un’anfora e un braciere e regge in mano uno scrigno con gioielli; un altro tiene in mano una fiaccola e ha accanto un braciere; l’ultimo regge sul capo un cesto di fiori e d’erba ed è situato in mezzo ad un braciere e ad una mezza colonna su cui sono posati una faretra e una ghirlanda. A lato delle porticine sono rappresentati: in alto fiaccole, cornucopie e frecce, in basso una sola fiaccola attorniata da ghirlande.
Al centro del soffitto, scompartito ad ombrello, è raffigurato il Trionfo di Venere. Il dipinto rappresenta la dea, vestita di bianco, seduta su una nuvola sostenuta dalle Ore/Stagioni.
Queste sono personificate da fanciulle vestite con abiti dai colori sgargianti che contrastano con il bianco della veste di Venere. Una delle fanciulle offre alla dea un piatto dorato da cui ella sta prendendo qualcosa. Ai lati si trovano alcuni putti. Sullo sfondo si intravede il mare blu ed il cielo sereno; Venere e il suo corteo sono invece situati su un luminoso sfondo giallo.
Il soggetto scelto è collegato alla funzione della stanza: Venere viene spesso raffigurata nelle stanze da letto perché è la dea dell’amore.
Otto mezzelune nere isolano il dipinto dalla restante decorazione del soffitto, costituita da raffaellesche, seguite da una cornice gialla con motivi geometrici. Sotto, all’interno di riquadri, sono raffigurate ninfe nude abbracciate a divinità marine e putti. Queste divinità, che si collegano al tema della stanza dato che Venere, secondo la mitologia, nacque dal mare, sono raffigurate con il busto d’uomo, due zampe di cavallo e la coda di pesce.
Infine, lunette a sfondo nero rappresentano alternativamente due colombe e mezzibusti con due are ai lati.


Alcova

L’ambiente è poligonale (otto lati), rialzato mediante una predella in legno.
Partendo dal basso, le pareti sono dipinte fino a metà a finto tendaggio color ocra, che crea un effetto illusionistico. L’effetto è rafforzato anche grazie ai fermagli,che dovrebbero sostenere
le tende, in stucco dorato. Sopra, si susseguono gli Eroti, inseriti all’interno di riquadri.
Questi si alternano a finte colonne ioniche che dividono la superficie in dieci spazi (uno per ogni lato corto e due per il lato lungo). Una greca separa orizzontalmente I riquadri dalle lunette sovrastanti.
Nelle dieci lunette a sfondo rosa sono dipinte le Muse e Mnemosine, raffigurate sedute.
Il soffitto, compartito in dieci spicchi, è decorato a grottesche e trofei sui toni del rosso e del giallo. Al centro, gli spicchi convergono in un fiore dorato a rilievo.
Anche in questo ambiente, come nel precedente, la decorazione richiama la funzione della stanza.

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Palazzo Milzetti

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