VILLA LA ROTONDA, Vicenza, Italia

La riscoperta di temi classici utilizzati da Palladio nel periodo rinascimentale è il punto di partenza non solo per rifondare un linguaggio architettonico che recupera e rinnova antichi significati dell’architettura classica ma anche per ritrovare antichi equilibri di armonia tra architettura e natura, tra aspetti bioclimatici e caratteri psicologico-fruitivi, tra qualità della luce e comfort visivo. In effetti vi sono nella famosa opera della Rotonda diverse strategie straordinariamente attuali per mettere in atto l’obiettivo di ottimizzazione del rapporto architettura/natura e bioclimatici/comfort: innanzitutto l’importante uso della loggia, posta su tutti e quattro i lati dell’edificio, che fa acquistare a questa tipologia di spazio aperto-coperto un nuovo valore di comfort visivo, luminoso e abitativo; poi vi è il magistrale impiego nella Villa dei sistema di flussi ventilativi freschi che provengono da appositi canalizzazioni sotto terra, si immettono dal basso al centro dell’edificio, si distribuiscono uniformemente nell’interno ed escono dalla cupola in alto, ai centro dei quattro assi; infine, è da notare l’impiego di illuminazione naturale dall’alto, dirottata negli ambienti interni da una sorta di camino solare posto in sommità della cupola.