Il rapporto uomo natura nel campo architettonico-ingegneristico

 

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IL PARCO DEL MARE, Riccione, Italia, G. Lorenzon & P. Busby associates architects

Il complesso, realizzato nel 2003, si è posto il duplice obiettivo di inserirsi con grande attenzione e rispetto nel contesto ambientale-paesaggistico e di ottenere un elevato grado di risparmio energetico. Caratterizzato da una collocazione semi-ipogea e da un’importante presenza di “buffer space”, il progetto punta contemporaneamente sulla “chiusura”, per esaltare il rapporto benefico con le masse termiche, e sulla “apertura” per favorire, grazie alle coperture vetrate, l’accesso di luce naturale che, filtrata e combinata con acqua e vegetazione presenti nelle zone di cuscinetto termico, riscalda e illumina d’inverno ed innesca processi naturali di evapo-traspirazione d’estate.

La forma sferica delle vetrate permette un’uniforme distribuzione della radiazione solare, che d’inverno penetra e viene trattenuta dalle pareti di accumulo interne addossate all’interno. Un sistema di camini del vento innesca il movimento dell’aria dalle parti più profonde: dal basso viene immessa aria rinfrescata dal passaggio attraverso canalizzazioni nel terreno, che spinge l’aria calda ad uscire da apposite aperture poste in copertura.

L’approccio progettuale è fortemente attento all’inserimento del parco nel contesto ambientale-paesaggistico. L’innovativa copertura della serra inoltre trova un riscontro in Natura, nella “pianta fenestraria”, un tipo di organismo vegetale quasi totalmente interrato fatta esclusione delle finestre, elemento che lo mette in relazione con l’esterno filtrando luce e calore.

 

 

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