L'Idea

Materiali Autorigeneranti

La natura viene da tempo studiata dagli scienziati di tutto il mondo. Da questi studi è emerso che l’uomo è una delle macchine naturali viventi più efficienti. Si sono così prodotte acquisizioni in campo medico, farmaceutico e tossicologico che hanno permesso un notevole miglioramento della qualità di vita. Si è anche cercato di comprendere a fondo i meccanismi biochimici che hanno luogo all’interno dell’organismo umano nel tentativo di riprodurre le sequenze chimiche di alcuni processi al di fuori del sistema vivente e trasportare tali meccanismi nel mondo “sintetico” ed anche nella chimica dei materiali.
Per esempio è universalmente noto che, se la pelle umana subisce un trauma, ad esempio un taglio, è capace attraverso rapidi processi chimici di ripararsi da sola e ricostituire al pieno le proprie funzionalità. Si può quindi facilmente immaginare l’importanza e l’utilità di un materiale Bio-ispirato che, similmente al tessuto biologico, sia in grado di “autoripararsi”: un polimero di facile produzione con questa caratteristica avrebbe un campo di applicabilità quasi illimitato.
Ecco quindi l’idea di fondo di questo lavoro: cercare di comprendere quali sono i meccanismi chimici che i tessuti biologici utilizzano per ripararsi, i processi di polimerizzazione possibili  e verificare a che punto è la ricerca scientifica nel campo dei materiali autorigeneranti.

Gruppo di ricerca

ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) Nullo Baldini-Ravenna

Examp

Il nostro gruppo di ricerca è composto da cinque studenti, frequentanti il corso di chimica, coordinati dalla prof.ssa di chimica fisica Nicoletta Ripani, dell'istituto tecnico industriale statale “Nullo Baldini” di Ravenna.

Il lavoro è stato ispirato da una conferenza a cui tutta la classe ha partecipato, tenuta dal professor Zannoni dell'università di Chimica Industriale di Bologna, nell'ambito dello studio degli stati di aggregazione della materia.

La preparazione di questo elaborato ha come finalità la stesura di tesine per l'esame di stato e l'approfondimento delle tematiche affrontate in chimica fisica, nonché un certo interesse personale verso questi materiali.

Tutti pensiamo che l'avanzamento di questa ricerca potrà portare a benefici sostanziali in molti ambiti.