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EDIFICIO PER UFFICI, Amburgo,
Germania, H. Leon, K. Wohlhage L’edificio, realizzato nel 2002, rappresenta un caso estremamente interessante di capacità di generare “passivamente” energia termica durante la stagione fredda minimizzando i costi di riscaldamento, senza però provocare d’estate un eccessivo surriscaldamento e dunque re-impiegare buona parte dell’energia risparmiata d’inverno per produrre il necessario raffrescamento. L’edificio è infatti dotato di un importante sistemi di doppia parete vetrata ventilata, che gli garantisce anche un ottimo isolamento termico, e che gli permette di godere della massima disponibilità energetica in entrambe le stagioni. La doppia parete vetrata assolve alla funzione di vero e proprio “motore termico” in quanto nella camera d’aria s’innesca per spinta idrostatica un flusso di aria ascensionale sfruttabile in qualunque situazione stagionale: in estate utile per espellere aria calda dagli ambienti interni, in inverno per immettervi aria esterna preriscaldata nell’intercapedine per effetto serra. Pertanto la serie di grandi partizioni-serra caratterizzate da una doppia stratificazione trasparente ma apribile e schermabile permette durante l’inverno la captazione solare per l’intero edificio e genera durante l’estate ombreggiamento (con le schermature mobili di cui è dotata) e ventilazione, grazie al contatto con le vasche d’acqua poste alla base dell’edificio. La doppia facciata ventilata simula il comportamento delle foglie da ombra che hanno l’interno ventilato ed aperture regolabili, stomi, che consentono alla foglia di traspirare per rinfrescarsi ma allo stesso tempo regolano tale traspirazione nel tempo e nella quantità.
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