La dimora da sempre per tutti gli esseri viventi ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della specie, come la presenza di un luogo sicuro per la crescita della prole e la protezione dai predatori. Ci sono stati animali architetti molti anni prima che Homo sapiens compisse i suoi primi rudimentali tentativi di costruzione e nonostante lo sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi secoli di vita dell’uomo le costruzioni della natura ancora superano le nostre conoscenze in funzionalità, adattamento ecologico, resistenza strutturale, efficienza dei sistemi energetici, gestione delle risorse e precisione nell’esecuzione. Al giorno d’oggi c’è la consapevolezza che la Natura ha sviluppato nel corso dell’evoluzione un’incredibile molteplicità di strategie per il risparmio e la razionalizzazione dell’utilizzo di materia ed energia e sono noti i meccanismi che applicano gli esseri viventi per adattarsi alle differenti situazioni climatiche e ai cambiamenti giornalieri e stagionali del clima e delle condizioni fisiche, geografiche e territoriali in cui vivono. Per produrre riscaldamento e raffreddamento, per ottenere una buona ventilazione quando necessaria o schermarsi del tutto da essa e per operare le complesse sintesi caratteristiche degli organismi naturali è stupefacente come vengano utilizzate esclusivamente energie rinnovabili e che nelle operazioni di adattamento, regolazione, interazione, si faccia sempre leva su elementi chiave a membrana di passaggio, di selezione e di filtro per gli scambi materiali e immateriali.

UCCELLO SARTO