Il rapporto uomo natura nel campo architettonico-ingegneristico

 

INTRODUZIONE

IN CLASSE!

INSEGNAMENTI DEL MONDO NATURALE

IL RUOLO DELLA MEMBRANA

LE COSTRUZIONI ANIMALI

RUOLO DELLA DIMORA

ANIMALI ARCHITETTI

DECALOGO

CONFRONTO UOMO-NATURA

APPLICAZIONI IN ARCHITETTURA

UNO SGUARDO AL FUTURO

PROBLEMI E SVILUPPI

BIBLIOGRAFIA

 

 

 

 

TACCHINO DELLA BOSCAGLIA

Questo galliforme, che vive nelle foreste dell’Australia, si costruisce il nido utilizzando il becco come attrezzo da costruzione e  raccogliendo fogliame umido di pioggia ricoperto nei suoi strati superiori con la terra. La temperatura interna del nido è di fondamentale importanza perché è il fattore principale che garantisce l’incubazione delle uova, infatti finché non si sono raggiunti i 35°C nel nido non possono essere deposte le uova. Per questo il fattore sole diviene fondamentale per il controllo termico: con il passare delle stagioni perciò, si modifica il modello naturale di regolazione della temperatura. Durante il giorno o il periodo estivo la principale fonte di calore è il sole, così il nido dovrà essere scoperto e in modo tale che le uova siano direttamente esposte al sole, mentre durante la notte o la stagione fredda il nido viene ricoperto da foglie. Un’altra fonte di calore è costituita dal processo di fermentazione del fogliame bagnato dalla pioggia, che costituisce la membrana del nido. Il maschio controlla quotidianamente la temperatura interna del nido scavando un foro all’interno della membrana, in cui mette il proprio becco che funge da termometro. Nel caso la temperatura risultasse troppo elevata egli crea dei “fori di ventilazione” che fanno fuoriuscire il calore in eccesso e di conseguenza abbassano la temperatura del nido; se al contrario è troppo freddo egli ricopre tutta la parte esterna del tumulo per migliorare il mantenimento del calore interno.

 

 

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